Il babà pur essendo di origine
polacca, è entrato a pieno titolo nella tradizione della
pasticceria Napoletana, sia sotto forma di un grosso ciambellone servito con
panna montata o crema, sia più piccolo con crema pasticcera e amarene , oppure a forma di fungo (cappello da chef), di varie misure.
Il babà a Napoli è una religione, un culto unico, un
atto d’amore.
A Napoli il babà è complimento: si nu babà e, paradossalmente,
è anche un insulto: chill’ è proprio nu
babà, riferito a persona scarsamente dotata di perspicacia.
Bando alle ciance, ritengo che esso sia uno dei capolavori più riusciti della pasticceria napoletana...
Eccovi la ricetta della vera felicità partenopea...
Ingredienti:
- 6 uova
- 1 cucchiaio di zucchero
- 1oo g di strutto o margarina
- 300 g di farina
- 1 cubetto di lievito di birra
- 1 pizzico di sale